Come indossare l’orologio da tasca
Chiunque conosca la storia degli orologi sa che non hanno sempre avuto lo stesso aspetto: a lungo, non è stato possibile indossarli al polso e, invece, si era soliti conservarli in tasca. Negli ultimi anni, l’orologio da taschino è tornato in voga, forse anche per il suo gusto un po’ retrò, e la domanda che si pongono moltissimi estimatori è: come indossare l’orologio da tasca e come abbinarlo anche a outfit più casual? Scopriamolo insieme.
Qual è il miglior modo di indossare gli orologi da tasca?
Gli orologi da taschino hanno sempre suscitato un grande fascino e solo ripercorrendone la storia si può comprendere da dove derivi la loro forma.
La patria dell’orologio da taschino è il continente europeo: infatti, nasce nella Germania del 1510 grazie a Peter Henlein, per poi assumere una forma ancora più sofisticata nel corso del XVII secolo. Di forma piatta e rotonda, l’orologio da tasca era perfetto per essere indossato con un gilet senza danneggiare la stoffa.
Il miglior modo di indossare un orologio da tasca continua a essere, in effetti, quello di abbinarlo a un gilet o a un panciotto, ideale per le cerimonie. Certamente, è innegabile che il gilet e l’orologio da tasca siano fatti per stare insieme: basta posizionare l’orologio nel taschino e far scorrere la catena tra le asole dei bottoni per fissarlo alla perfezione. Ma come indossare un orologio da tasca nella maniera migliore?
Le “occasioni speciali” non sono gli unici momenti in cui è possibile portare con sé un orologio da tasca: osando un po’ con lo stile, questo tipo di orologio può essere indossato anche in maniera decisamente più casual.
L’orologio da taschino, infatti, può essere portato anche abbinandolo ai pantaloni, ai jeans e alle giacche. Nel caso di giacche e blazer, è possibile inserire l'orologio all'interno della tasca posizionata sul petto, aggiungendo subito un tocco particolare al proprio look. Se si vuole indossare l'orologio da taschino con jeans e pantaloni, invece, bisogna inserirlo all'interno della loro tasca anteriore. Se le dimensioni dell'orologio non sono eccessive, inoltre, è anche possibile posizionarlo nella tasca piccola delle camicie.
L’importanza delle catene
L’elemento essenziale, in ogni caso, è la catena: non solo è il primo dettaglio che salta subito all’occhio, prima ancora che l’orologio da tasca venga estratto, ma ne esistono diversi modelli e tipologie, proprio per rispondere alle diverse esigenze:
- Albert chain: prende il nome dal principe Alberto ed è ideale per le asole del gilet. Di solito, infatti, dispone di una barra a T che rimane nascosta dietro il tessuto del gilet, ma che permette di fissare bene l’orologio in modo da non correre il rischio di perderlo;
- catena da cintura: a volte si concretizza sotto forma di moschettone, è la scelta migliore se si vuole ottenere un look finale estremamente casual; è pensata per attaccare l’orologio ai passanti dei pantaloni;
- catena con chiusura ad anello: questa tipologia ha lo stesso scopo della barra a T, ma rimane in vista. Perfetta per fissare l’orologio al blazer, può anche essere usata in abbinamento a jeans e pantaloni.
In più, a chi non ha paura di osare potrebbe essere utile sapere che l’orologio da taschino può anche essere indossato in modo un po’ originale, come nel caso dei pendenti donna, che si concretizzano come una collana vera e propria attorno al collo.
A prescindere dal modo in cui si deciderà di fissarla, comunque, nel momento in cui si sceglie una catena bisognerebbe fare attenzione ad altri tre elementi:
- colore: dovrebbe ben abbinarsi a quello dell'orologio;
- robustezza: la catena non deve essere troppo pesante, ma neanche troppo sottile, in modo da riuscire a sorreggere l'orologio senza problemi;
- lunghezza: la catenella dovrebbe riuscire a raggiungere la tasca desiderata senza difficoltà.
Le regole d’oro per la manutenzione dell’orologio da taschino
La manutenzione di un orologio da taschino non è da trascurare: per scongiurare la triste possibilità che diventi opaco o che le sue parti metalliche si anneriscano, l’orologio va assolutamente lucidato e pulito periodicamente.
Per lucidare l’orologio da taschino occorre un lucidante apposito, che è possibile comprare sia in orologeria che al supermercato oppure online, molto facilmente: si tratta infatti di un lucidante per metalli che va applicato all’incirca ogni due o tre mesi. Di solito ne bastano poche gocce, ma il consiglio è di seguire sempre le indicazioni di applicazione del prodotto che si sceglie di acquistare.
Se però il danno è già fatto e l'orologio da taschino si è annerito, in toto o in parte, allora vanno evitati assolutamente tutti i prodotti che si utilizzano per immersione perché potrebbero portare a ulteriori danni, come il guasto delle componenti interne.
Infine, è importante non dimenticare di caricare quotidianamente il proprio orologio da tasca: dopo ogni carica, rimane in funzione dalle 26 alle 30 ore, ma alcuni modelli di ultima generazione hanno una durata di anche 46 ore. Per evitare di ritrovarsi con l’orologio fermo nel momento del bisogno, è comunque sempre meglio non dimenticarsi di caricarlo ogni giorno!